Il commissario UE, Pierre Moscovici, avverte il Governo italiano: “Bene il dialogo ma le regole dell’Unione vanno osservate”.
ROMA – C’è grande attesa per la risposta di Bruxelles alla lettera inviata dal ministro Tria. La missiva è attesa a Roma per la giornata di mercoledì 5 giugno 2019 ma dall’Unione Europea preferiscono non fa trapelare nessuna indiscrezione: “Ne saprete di più mercoledì“, ribadisce il commissario UE Pierre Moscovici che lancia un chiaro messaggio all’Italia: “L’Europa è una comproprietà e nessuno si può permettere di non osservare le regole. La mia parola d’ordine resta quella del dialogo ma chiedo il rispetto delle norme previste dall’UE“.
Attesa per il giudizio dell’UE, Salvini ribadisce: “Il Governo va avanti solo se si tagliano le tasse”
Il giudizio dell’Unione Europea può essere considerato come uno spartiacque per il Governo: “Andiamo avanti solo se si mantiene l’impegno di tagliare le tasse – precisa Matteo Salvini – con Tria siamo d’accordo che l’unico modo per rilanciare l’Italia è uno choc fiscale“. Un’ipotesi attuabile solo in caso di una non sanzione da parte di Bruxelles.
Intanto in chiave rilancio economia italiana arrivano delle buone notizie dal reddito di cittadinanza: “Fino al 31 maggio – precisano dall’INPS – sono state fatte più di un milione di domande con il 25% di rifiuti. Se si continua così il Governo avrà un miliardo da utilizzare il prossimo anno“.
Zingaretti attacca il Governo: “Con l’UE abbiamo fatto una figuraccia”
Le mosse del Governo per rilanciare l’economia non piacciono al Governo con Nicola Zingaretti che a margine della manifestazione dei pensionati a Roma ribadisce: “I fatti sono drammatici. Calano le pensioni, il debito pubblico è esploso e la maggioranza è nel caos. La figuraccia di ieri non è degna di un grande Paese come il nostro e la sfiducia aumenta. Possiamo dire che dopo un anno di questo Governo il Paese è fermo ma sopratutto sta peggio“.